Virtual DJ: un programma semplice per mixare la nostra musica

Per coloro che amano mixare la propria musica e cercano un programma gratuito per Windows e Mac OSXย con cui mettersi alla prova,ย Virtual DJ รจ un buon software da cui partire.

Dopo averlo scaricato da quiย scegliendo la versione che piรน ci aggrada (i requisiti minimi richiesti da Virtual DJ 8 sono Windows XP e/o Mac OSX 10.7 ma perchรฉ giri come si deve sono consigliati Windows 10 e Max OSX 10.11 ma รจ possibile installare anche vecchie versioni per sistemi operativi piรน datati)ย ed installato seguendo le istruzioni, sicuramente, vorremo iniziare subito a giocarci un po’.

Appena avuto accesso al programma ci verrร  richiesto di scegliere un nickname e, di seguito, di connetterci via social network o e-mail per salvare la nostra richiesta (eventualmente possiamo anche saltare questi passaggi selezionando: non ricordarmelo piรน in basso a sinistra). In ogni caso, sempre in questa sezione potremo scegliere la lingua che piรน ci aggrada e cambiare per esempio l’inglese con l’italiano cliccando in alto a destra dove troviamo la scritta English.L’interfaccia รจ semplice ed intuitiva: possiamo notare in alto a sinistra la presenza di un orologio, una barra che segnala lo stress sulla nostra CPU, il layout dove potremo scegliere se vogliamo utilizzare 2 decksย (piani della console)ย oppure 4ย (come nell’immagine sottostante) o 6 oppure semplicemente cambiare ed utilizzare la modalitร  tablet. Accanto a questa opzione possiamo anche scegliere come vogliamo visualizzare le onde sonoreย (ritmo)ย che si trovano sotto la barra delle applicazioni. Al centro troviamo una piccola sezione dove si trova il beat keeper o metronomo che indica su quale battito delle quattro barre si trovano le tracce che stiamo suonando. Sempre in alto ma sulla destra dell’interfaccia troviamo la sezione master indicante il livello di volume in uscita mentre il limiter segnala se il segnale รจ o meno compresso.

In basso a destra possiamo ricercare la nostra musica sul computer oppure on-line (quest’ultima opzione รจ valida solo per utenti a pagamento, se stiamo usando il software gratuito una finestra ci avvertirร  che potremo utilizzare solamente i primi 30 secondi della canzone trovata su internet). Al centro, sempre in basso, comparirร  la lista relativa alla nostra ricerca da cui potremo attingere la musica da noi desiderata trascinando la traccia sul deck, o piano, che preferiamo. Qui, volendo, potremo accedere alla cartella List & Advice -> Campionatore e trovare alcuni effetti come applausi, risate, etc. oppure suoni registrati da noi stessi al microfono.
Tornando in alto all’estrema destra possiamo notare le opzioni per chiudere/ridurre/ingrandire l’interfaccia; accanto troviamo le impostazioni segnalate dalla classica icona a rotella: cliccandola si aprirร  una finestra su cui troveremo tutto ciรฒ che ci serve per cambiare il suono in uscita (se usiamo gli altoparlanti o le cuffie o un mixer esterno), il tipo di scheda audio utilizzata e gli strumenti per il suono in entrata. Andando su Opzioni, sulla sinistra della finestra, sarร  anche possibile se non l’abbiamo giร  fatto cambiare la lingua in uso e mettere l’Italiano.Ora, guardiamo da vicino l’aspetto di uno dei deck, una volta caricata una traccia musicale, e vediamo cosa ci permette di fare. In alto possiamo leggere il titolo della musica da noi scelta scritto in blu, sotto di questo la traccia del volume.

Sull’estrema destra in basso possiamo notare una piccola icona rotonda, mezza grigia e mezza blu, cliccandovi ci permetterร  di scegliere tra le seguenti opzioni:

  • Smart Playย (Play intelligente): fa iniziare automaticamente le tracce di modo che il loro ritmo si accordi.
  • Smart Cueย (Cue intelligente): aggiusta automaticamente la battuta di entrata, sempre per accordare il ritmo tra le tracce.
  • Smart Loop (Loop intelligente): quando รจ impostato in manuale, aggiusta automaticamente il loop.
  • Master Tempo: mantiene la stessa chiave della musica anche quando la canzone cambia.
  • Pitch Range (Estensione del pitch): imposta la percentuale della variazione di toni.
  • Ed, infine, alcune modalitร  di controllo dei bottoni.

Sulla destra del deck c’รจ il controllo del volume mentre sulla sua sinistra cliccando sotto la scritta Effectย (su Flanger) troveremo una lista di effetti che potremo aggiungere al nostro mix: una volta selezionati cliccandoci la prima volta si attiveranno e per disattivarli dovremo cliccarci di nuovo sopra; sarร  anche possibile renderli piรน o meno presenti utilizzando le manipoline sottostanti.

Ancora piรน sulla destra, come possiamo giร  vedere da soli, c’รจ la sezione dedicata al loopย dove potremo, utilizzando le frecce destra/sinistra aumentarlo o diminuirlo.Al centro, posizionato tra i nostri deck, troviamo la zona mixer in cui potremo modificare gli alti, i bassi, il gain, il volume (la parte rossa e blu nell’immagine qui sotto). Sarร  possibile anche scegliere se usare il video mixer oppure lo scratch per creare il classico “suono graffiato” sulle tracce.

Spostandoci nella sezione Master, in alto, sempre sulla sezione mixer potremo registrare tutti i nostri sforzi cliccando su REC in basso al centro. Si aprirร  una finestra dove sarร  possibile selezionare la cartella in cui vogliamo salvare la nostra registrazione ed il nome da dare al file, una volta fatto, potremo iniziare a far girare la nostra musica. In alternativa, cliccando sul REC a destra potremo registrare anche dal nostro microfono.A questo punto saremo pronti a sperimentare un po’ col programma da soli e mixare finalmente la nostra musica!


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