Fallout 3: come risolvere i crash

Complice, forse, il periodo Covid-19 e l’impossibilità di fare qualsiasi se non lavorare e distruggersi la vista al computer è emersa la brillante idea di rigiocare il vecchio Fallout 3. Un’idea malsana perché, dopotutto sarebbe stato meglio Assassin’s creed – Brotherhood, o i due Dishonored, oppure ancora il più recente A Plague Tale: Innocence (sì, questo è solo un modo per ostentare un’estesa, quanto scontata, conoscenza dei videogiochi). Ad ogni modo, Fallout 3, dopo un lento e doloroso download dovuto ad una connessione risalente ai tempi dei Flintstones, apriva la schermata iniziale e poi, dopo pochi secondi, si spegneva: un lungo, lento e profondo respiro per recuperare la pazienza e trovare la soluzione che, poi, ha fatto emergere un altro problema, ovvero l’impossibilità di utilizzo del mouse, ma niente paura! Tutto è risolvibile, tutto tranne la morte e la gente che ti urla dalla terrazza o dal giardino di casa “RESTA’-ACCCASSSSSA”; quest’ultima, in realtà, sarebbe possibile riprogrammarla, grazie ai segreti del marketing, ma purtoppo anche facendolo i bug non si risolverebbero comunque.

SOLUZIONE PER IL CRASH DEL MENU INIZIALE

Molti consigliano di scaricare un programma da un sito che richiede la registrazione: non a tutti serve! La prima soluzione e la più semplice che dobbiamo provare è quella di aggiornare direttamente GFWL (Games For Windows Live) per farlo e cominciare subito il download basta cliccare qui, dopodiché installarlo.

Proviamo ora, ad accedere al gioco e vedere se si avvia propriamente. Nel caso non accadesse, in rarissime situazioni potremmo avere la necessità di cancellare tre files che si trovano nella cartella C:\users\???\Documents\My Games\Fallout 3 (dove ??? è il nome che utilizziamo come utenti) facendo attenzione a non cancellare la cartella Saves.

Nel caso GFWL continui a dare problemi, sarà da scaricare manualmente ed installare il software per disabilitarlo presente qui. Nel caso siano presenti vecchie partite salvate che non vogliamo perdere, prima di disabilitare GFWL spostiamoli dalla cartella C:\users\???\Documents\My Games\Fallout\yourGFWLname\Saves a quella di C:\users\???\Documents\My Games\Fallout\Saves.

Altro consiglio per migliorare la resa del videogioco ed eliminare automaticamente dei bug è quella di scaricare ed installare da qui la versione di un aggiornamento non ufficiale.

AIUTO: IL MOUSE NON RISPONDE O “CIOCCA”

Soluzione facile da attuare ma non da intuire: se il nostro mouse non risponde ed è come morto spegnamo il videogioco, andiamo a cercare la cartella C:\Users\<User>\Documents\my games\Fallout3\FALLOUT.ini

In C:\Users\<User>\Documents\my games\Fallout3\FALLOUT.ini
Modifichiamo bBackground Mouse=0
con bBackground Mouse=1
ed il gioco è fatto!

Altre tipologie di problemi come una strana accellerazione del mouse, lag nelle percentuali mostrate dal V.A.T.S. (Vault-Tec Assisted Targeting System, ovvero il sistema utilizzato per puntare le zone o parti da attaccare), possono essere corrette andando nel proprio pannello NVIDIA (NVIDIA Control Panel), selezionando le impostazioni 3D (3D settings). Sulle impostazioni dei programmi (Program Settings) aggiungiamo (add) Fallout 3 (fallout3.exe); cerchiamo i fames pre-redered e modifichiamoli inserendo un bel 1. Nel caso fossimo su una GPU ATI, invece, impostiamo la flip queue size su 1 in ccc.

Nel caso, per finire, fosse troppo vecchiotto il computer che stiamo usando dovremo ridurre la qualità delle ombre sulle impostazioni del videogioco, diabilitare la qualità dell’acqua e dei suoi riflessi ed, eventualmente, modificare la seguente stringa (sempre presente nella cartella citata ad inizio articolo) cambiando 1 con 0:

My Documents/my games/Fallout.ini
bDoSpecularPass=1

La qualità dell’immagine in questo modo sarà terribile, ma potremo comunque giocare a Fallout 3!

E DATO CHE CI SIAMO, UNA MINI RECENSIONE…

Tornare, ogni tanto, sui vecchi videogiochi che hanno fatto la storia, un po’ per nostalgia ed un po’ per curiosità non fa mai male! Per chi ancora non lo conoscesse, il distopico Fallout 3, sviluppato dalla Bethesda, risponde a tutte le qualità degli altri videogiochi di ruolo creati dalla stessa casa: free roaming (libertà di movimento), possibilità di scelta nei dialoghi e nella costruzione del proprio personaggio (dalla sua personalizzazione, alle specializzazioni), una miriade di missioni secondarie ed un’invidiabile e solida storia principale; ma il mondo in cui veniamo catapultati non ha nulla a che fare con le atmosfere fantasy della saga di Elder Scrolls. Per non citare la saga dello sci-fi Mass Effect, paradigma assoluto del dialogo a scelta multipla, degli scenari atmosferici e del combattimento tattico.

Veniamo subito introdotti in un luogo apparentemente chiuso e sicuro, dove il nostro personaggio cresce, il Vault 101, che però ci anticipa tra le righe un mondo esterno, brutale e violento a cui sembravamo non destinati ad accedere: una guerra nucleare ha generato un’atmosfera post-atomica, cupa e, allo stesso tempo, immersiva; un luogo dove la sopravvivenza (rubare, hackerare, uccidere, mentire, combattere) è all’ordine del giorno come non ricordare, a titolo di omaggio, la saga di Deus Ex (prodotto dalla Square Enix), che ha amplicato e migliorato ogni elemento inaugurato dalla Bethesda, rendendolo scentificamente e tecnologicamente più verosimile, accompagnato da una narrazione più matura ed adulta.

Al contrario inoltre di molti videogiochi odierni che si possono, effettivamente, completare al massimo livello di difficoltà senza troppi problemi, Fallout 3 è un percorso fatto di stenti (se settato alla difficoltà massima): acqua e cibo possono guarire il nostro personaggio ma, essendo pieni di radiazioni dovute alla guerra nucleare, siamo anche costretti ad usare delle medicine per curarlo e nel tentativo di sopravvivere ci ritroveremo a scegliere e ad osservare atti crudeli e violenti. Potremo decidere una linea gentile, come anche la costruzione di un personaggio antipatico e minaccioso: ogni azione e modo di essere da noi prescelto avrà delle conseguenze possibilmente devastanti sul mondo che stiamo osservando.

Se si è degli appassionati di storie ambientate in periodi del genere, ma anche se si amano i giochi di ruoli e la libertà d’azione non si può evitare di apprezzare un gioco del genere che invita i propri utenti all’esplorazione ed all’eventuale possibilità di rigiocarlo effettuando scelte totalmente diverse!


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