Installare Oracle VM Virtual Box

Spesso, ci ritroviamo a voler utilizzare Android sul computer, sia per comodità, che per la velocità di processare del nostro pc, logicamente maggiore rispetto ad uno smartphone e così si presenta la necessità o voglia di provare a spostare Android sul nostro computer. Oppure, ancora, vogliamo utilizzare Linux da Windows o da MacOS con una macchina virtuale che ci permette proprio questo. Questo è fattibile, come vedremo, con l’utilizzo di Oracle VM Virtual Box; nel caso volessimo, però, utilizzare Android e fossimo ancora alle primissime armi con l’uso del computer o comunque con il concetto di macchina virtuale, sicuramente troveremmo più semplice impostare il tutto con Android Studio, che vedremo in un prossimo articolo e che consideriamo perfetto anche per programmare applicazioni e provarle direttamente su macchina virtuale, piuttosto che utilizzare Virtual Box.

Prima di tutto, se non ce l’abbiamo ancora, scarichiamo la versione aggiornata di Virtual Box per il nostro sistema operativo da https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads ed installiamolo seguendo le istruzioni classiche.

Dopodiché scarichiamo il file .iso del sistema operativo che ci interessa cercandone il download con il nostro motore di ricerca preferito.

PRIMA SOLUZIONE: ESCLUSIVAMENTE PER KALI

Dopo aver installato Oracle VM Virtual Box, anziché scaricare il file .iso del sistema operativo di Kali, basterà recuperare la versione appositamente predisposta per le macchine virtuali proprio qui e scaricarne quella a destra per Virtual Box.

Una volta fatto ciò, basterà accedere alla nostra cartella dei download e eseguire direttamente il file: Oracle VM Virtual Box si avvierà in automatico richiedendoci se vogliamo importare l’immagine; alla nostra conferma inizierà ad effettuare tale azione (qui dovremo avere qualche minuto di pazienza per permettergli di importare e caricare correttamente il tutto), dopodiché caricherà automaticamente sulla colonna di destra Kali; a questo punto basterà selezionarlo e cliccare sulla freccia verde in alto Start (inizia).

A questo punto, salva la presenza di un errore, ovvero E_FAIL (0x80004005), la cui soluzione è stata descritta nell’ultimo paragrafo di questo articolo, potremo accedere alla nostra macchina virtuale con Kali ricordandoci di utilizzare sia come username che come password la parola “kali“.

User: kali
Password: kali

SECONDA SOLUZIONE: APPLICABILE CON TUTTI I SISTEMI

Ora andremo a creare una nuova macchina virtuale che possa permetterci di utilizzare Kali sul nostro Windows tramite Oracle VM Virtual Box. Logicamente, questi passi possono essere utilizzati anche per provare Linux Ubuntu, oppure Android, o altro ancora a nostra scelta.

  1. Avviamo Oracle VM Virtual Box e dalla schermata principale scegliamo l’opzione New, segnalata nell’immagine sopra riportata da una freccia rossa, che ci aprirà una nuova finestra.
  2. A questo punto, come mostrato nella schermata alla nostra destra, sceglieremo il nome del sistema operativo che, come abbiamo detto, in questo caso è Kali ma potrebbe essere anche, e per esempio, Android. Il tipo di sistema, Linux in tal caso e la sua versione, il menu a tendina ci suggerirà le varie e possibili opzioni. Memory size (grandezza della memoria) indica, invece, quanta memoria RAM vogliamo dedicare alla macchina virtuale che stiamo creando; più memoria gli garantiamo, più il sistema risulterà efficiente, ovviamente la nostra scelta dovrà essere in accordo con la quantità a nostra disposizione nel sistema che stiamo attualmente utilizzando; quindi cerchiamo di non esagerare.
  3. Dopo aver scelto le opzioni a cui abbiamo appena accennato, cliccheremo in basso a destra su Create (Crea), aprendo nuovamente una diversa finestra sulla quale sceglieremo quanta memoria del nostro Hard Disk dedicare all’immagine virtuale del sistema operativo che intendiamo provare ad utilizzare. Per impostazione base, come vediamo nell’immagine, la scelta è di 8 GB, consigliamo se possibile di aumentare la memoria ed utilizzarne circa 25 GB minimo per poter sfruttare maggiormente il sistema creato. Scegliendo l’opzione Dynamically Allocated (allocato dinamicamente) il sistema non utilizzerà completamente lo spazio dell’Hard Disk da noi prescelto se non fino al momento in cui sarà necessario. Clicchiamo infine Create (Crea) per generare il sistema operativo da noi prescelto.
  4. A questo punto, se abbiamo scaricato il sistema operativo che ci interessa, come accennato inizialmente, andiamo a ripescarne la cartella (che dovrebbe trovarsi sui nostri file temporanei o comunque tra i download effettuati dal nostro browser) e ad aprirla.
  5. Torneremo quindi alla schermata iniziale (la prima immagine di questo articolo) dove sarà presente nella colonna di destra il nuovo sistema aggiunto: selezioniamolo ed in alto clicchiamo sulla freccia verde Start (Inizia).

POSSIBILE ERRORE CHE NON PERMETTE L’AVVIO DELLA VIRTUAL MACHINE

Potrebbe capitarci che, nel tentativo di avviare la nostra macchina virtuale, che essa sia Kali o altro, si presenti il seguente errore:

Failed to open a session for the virtual machine Kali.

Call to NEMR0InitVMPart2 failed: VERR_NEM_INIT_FAILED (VERR_NEM_VM_CREATE_FAILED).

Result Code:E_FAIL (0x80004005)
Component:ConsoleWrap
Interface:IConsole {872da645-4a9b-1727-bee2-5585105b9eed}

La prima soluzione per correggere tutto ciò è riavviare il nostro computer ed accedere al BIOS, questo si deve fare prima che si avii la schermata di Windows ed utilizzando, a seconda del pc che abbiamo, F2 o F12 o DEL; andiamo nell’opzione relativa alla sicurezza, oppure nel pannello di controllo avanzato nella sezione relativa alla CPU, ed abilitiamo VT technology (oppure in alcuni casi Virtual technology, o ancora Intel virtualization presente nelle impostazioni della CPU).

La seconda soluzione è cliccare sulla macchina virtuale che abbiamo costruito con il tasto destro del mouse e selezionare “Discared saved state…”.

La terza soluzione, se le prime due non sono servite (e che, anche nel nostro caso è l’unica ad aver funzionato), ci porterà ad andare sul nostro classico pannello di controllo di Windows, disinstalla programmi, Accendi o spegni funzionalità Windows, nell’elenco che compare eliminiamo la spunta ad Hyper-V ed infine, come richiesto dallo stesso sistema, riavviamo il computer. Questo perché, sicuramente, Hyper-V entra in conflitto con Oracle VM Virtual Box essendo anch’esso una piattaforma di virtualizzazione Microsoft pre-installato su Windows.

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