Aggiornamento dei livelli di protezione per l’uso on-line della nostra CIE 3.0

Proprio qualche giorno fa abbiamo tentato di entrare nell’Agenzia delle Entrate trovando una nuova sorpresa ad attenderci: il nuovo livello 2 di protezione per l’accesso con carta d’identità digitale 3.0 (qui le spiegazioni di cos’è e di come riconoscerla). Logicamente, abbiamo perso del tempo per sbloccare questo fantomatico livello ed abbiamo deciso di spiegare passo passo come fare. Ricordiamo che l’uso della nostra carta d’identità digitale CIE 3.0 è una valida ed ottima alternativa per evitare di attivare lo SPID, ed i suoi costi, come descritto precedentemente qui, anche se purtroppo non ancora tutti i cittadini italiani hanno potuto ritirare la loro nuova carta d’identità e sono in attesa della scadenza di quella cartacea, oppure della precedente versione in tesserino che, purtroppo, non permette di usufruire dei servizi on-line.

In tutto ciò, c’è una cosa positiva: una volta effettuata l’attivazione ed il primo accesso usando l’applicazione CieID con la nostra carta d’identità, potremo successivamente accedere solamente scannerizzando il QR e facendo riconoscere la nostra impronta digitale; non sarà quindi più necessario attendere la lettura da parte dell’app del documento identificativo. In altre parole, l’accesso sarà leggermente semplificato rispetto a prima.

Così, sappiamo che, per entrare nel sito dell’Agenzia delle Entrate possiamo utilizzare l’applicazione per smartphones CieID e scannerizzare il codice QR ma, in questo nuovo caso e solamente la prima volta che tentiamo di farlo, per poter accedere al sito dovremo decidere di cliccare sul link segnato nell’immagine sottostante con una freccia in rosso che ci suggerisce Attivale ora (le credenziali s’intende ovviamente).

Fatto ciò, si aprirà una nuova finestra che ci richiederà di verificare il nostro numero di cellulare attraverso un codice che riceveremo via sms e che inseriremo nell’area predisposta, cliccando poi in basso a destra su Continua.

Passeremo quindi alla parte successiva, ancora dedicata alla verifica di contatto che ci riproporrà lo stesso sistema, ma relativamente alla nostra e-mail.

Una volta create le credenziali di accesso e quindi verificato numero di telefono, e-mail e scelta una nuova password con almeno 10 caratteri alfanumerici, con presenti al suo interno almeno una lettera maiuscola, un numero, un simbolo e non più di due caratteri uguali consecutivi, potremo scorrere, leggere ed infine accettare l’informativa per proseguire che sarà comparsa a compimento della prima parte della nostra “missione”.

Finalmente un “Ci sei quasi…” come una bella presa in giro ci introduce alla seconda parte dell’impostazione del secondo livello di protezione: qui dovremo scegliere a seconda di quello che preferiamo personalmente se utilizzare l’applicazione CieID (la quale ci riconosce anche tramite impronta digitale), oppure ricevere degli SMS con i codici temporanei per l’accesso.

Come si sarà compreso dall’articolo, abbiamo scelto l’applicazione CieID per accedere, ma si è liberissimi di optare anche per l’SMS, in entrambi i casi si riceverà un codice numerico utilizzabile una sola volta per finalmente accedere al portale.

Infine si aprirà l’ultima pagina in cui potremo motificare la modalità di utilizzo delle credenziali (nel caso avessimo cambiato idea e volessimo passare da CieID a SMS o vice versa), la loro eventuale revoca o sospensione e la modifica della password iniziale.

A questo punto, potremo accedere all’Agenzia delle Entrate con le nuove modalità senza troppi problemi e dedicarci e pagare un F24 dal portale, oppure dal Cassetto Fiscale controllare le quietanze dei pagamenti, o ancora accedere alla sezione dedicata alle fatture (comoda in questo periodo per scaricarle ed inviarle a chi ci dovrà poi redigere la dichiarazione dei redditi).

Share the love

Comincia la discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *