Computer, tablet, smartphone: nessuno di questi dispositivi oggi si puรฒ dire completamente libero da virus per cui dovremmo prima di tutto stare attenti a come li usiamo quando navighiamo su internet e, in secondo luogo, utilizzare un buon antivirus!
Il Ransomware รจ un tipo di malware, o virus,ย il cui nome deriva dallโinglese ed รจ composto da ransom, sequestro, e ware, prodotto. Esso, infatti, una volta entrato nel nostro congegno lo blocca chiedendone un riscatto in BitCoin (un tipo di moneta virtuale) o in altre valute al proprietario: pena la perdita e distruzione totale di tutti i file entro massimo 72 ore.
Questo tipo di virus contagia senza discriminazione sia computer che tablet che smartphones ed una volta contratta lโinfezione non si puรฒ piรน fare molto se non pagare o formattare e dire addio ai nostri dati. Per questo la prima cosa da sapere รจ come funziona e quindi come evitarlo e stare ben attenti!
Cryptlocker รจ uno dei ransomware piรน conosciuti al momento ma ve ne sono molti altri e tutti piรน o meno si comportano nello stesso modo: CryptoWall, CoinVault, TorLocker, CoinVault, TeslaCrypt, CTB-Locker…
Il Ransomware, un poโ come tutti i malaware, infetta il nostro dispositivo il momento in cui apriamo un allegato, un file .exe (eseguibile), unโimmagine o un documento da unโe-mail o un sito poco affidabili: a volte basta cliccare su un link infetto, facendo cosรฌ scaricare degli script dalla pagina sul nostro computer, e il virus si scarica e si aziona.
Il Ransomware non si palesa subito sul nostro dispositivo ma silenziosamente ed invisibilmente si prepara la strada per completare il blocco del sistema โ chiudendone i processi e eliminando i punti di ripristino โย e dei dati crittografandoli (nel caso di Cryptolocker il quale usa lโimplementazione di Rijndael, crittografia avanzata standard di tipo AES-128 in cui il numero si riferisce ai bit) oppure utilizzano TOR (acronimo di The Onion Router e software utilizzato per mantenere lโanonimato) per nascondere comunicazioni C&C (ovvero command and control communications tra il sistema in cui si sono infiltrati e gli hacker stessi, come per esempio CTB Locker).
Una volta portato a termine questo scopo una finestra sul nostro computer, tablet o smartphone si apre e ci informa dellโaccaduto richiedendo un pagamento per poter accedere nuovamente ai propri dati.
Logicamente, come bene o male abbiamo tutti imparato anche guardando i film alla televisione pagare un riscatto non si puรฒ dire essere unโidea saggia anche perchรฉ non possiamo sapere per certo che, una volta effettuato, i dati ci vengano restituiti.
Cosa fare quindi? Beh, in questo caso, purtroppo, possiamo affidarci alla sola prevenzione: stare attenti a come utilizziamo il computer e fare un backup โa freddoโ (quindi di sola lettura e scrittura) poichรฉ alcuni Ramsonware sono stati programmati per cercare e trovare i normali backup e cancellarne, quindi, i dati.
Per chi non lo sapesse un backup รจ una copia di sicurezza, o di riserva, che creiamo nel caso di perdita definitiva dei dati: questa abitudine puรฒ rivelarsi molto utile nel caso un Malaware infettasse il nostro computer e ne bloccasse o cancellasse tutte le informazioni in esso contenute. Questo puรฒ essere eseguito su qualsiasi supporto di memoria ovvero:
- Hard Disk interno (disco rigido interno)
- Hard Disk esterno
- CD/DVD/Blu-Ray
- USB Pen (chiavetta USB)
- Flash memory
- Cloud o disco rigido virtuale (spazi web come Dropbox o iCloud)
Per sapere in specifico come fare il Backup sui diversi Sistemi Operativi e/o Cloud cliccare sui seguenti link:
Windows 10:ย http://wp.me/p6l3wz-8q
Windows 7 e 8:ย http://wp.me/p6l3wz-5J
Linux e Ubuntu:ย http://wp.me/p6l3wz-68
Mac:ย ย http://wp.me/p6l3wz-6c
Oppure se volete utilizzare, invece, il sistema di Cloud Storage date un’occhiata qui:ย http://wp.me/p6l3wz-8Y
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