Linux è un sistema operativo libero, un po’ come quel caffè alternativo che provi quando sei stufo dell’espresso standard. Per metterci le mani sopra, ti serve una chiavetta USB “bootable”: in pratica un dispositivo che permette al tuo computer di accendersi con Linux, senza toccare il sistema che usi ogni giorno.
Scegli la tua porta d’ingresso: Ubuntu
Se sei alle prime armi, Ubuntu è il modo più semplice per entrare nel mondo Linux. Ha un’interfaccia amichevole, una comunità italiana pronta a darti una mano e non ti farà sentire un alieno nel cyberspazio. Scarica l’immagine ISO da qui, cliccando sul grande pulsante arancione.
RUFUS, il tuo strumento di creazione
Per preparare la chiavetta ti serve RUFUS, un programma gratuito e leggero, senza bisogno di installazioni. Scaricalo dal sito ufficiale: rufus.akeo.ie, prendi l’ultima versione sotto “Last updated file”.
Come configurare RUFUS
- Inserisci una chiavetta USB con almeno 2 GB di spazio (meglio se di più, la tecnologia avanza e le chiavette piccole sono un po’ vintage).
- Avvia RUFUS con un doppio clic.
- Se vuoi, cambia la lingua in italiano dal menu in alto a destra.
- Seleziona la tua chiavetta nella lista “Device”.
- Lascia “Partition scheme” su MBR per BIOS o UEFI.
- Imposta “File system” su NTFS.
- Mantieni la dimensione cluster predefinita.
- Dai un nome alla chiavetta, tipo “Ubuntu” o “PortaleMagico”.
- Scegli “ISO Image” nel menu “Create a bootable disk using” e seleziona il file ISO di Ubuntu che hai scaricato.
- Clicca su “Start” e attendi che la barra diventi verde con la scritta “Ready”.
Pronto a partire?
A questo punto hai una chiavetta che può accendere il tuo computer in un universo parallelo: quello di Linux. Puoi scegliere di provarlo senza installarlo o di installarlo sul disco fisso (ma questa è un’altra storia). Ricorda che in modalità live (solo prova) tutto quello che fai sparirà quando spegni o rimuovi la chiavetta — un po’ come un sogno al risveglio.
Una riflessione finale
Creare questa chiavetta non è solo una pratica tecnica. È un piccolo gesto di libertà digitale, un’apertura verso un sistema che non ti dice cosa fare ma ti lascia scegliere. In un mondo sempre più chiuso, è bello sapere che esistono porte aperte, anche se sono piccole e luminose come una chiavetta USB.
Lascia un commento